L’editoriale di mio cugino
ma veritèe
ps:ho chiesto a gonzo se
tipo io dettavo in piedi e lui scriveva ma mi ha detto di mettermi le mani
addosso.
quando ero piccolo io e aledenittis
e anche il dottor gonzo ma a volte anche poool, detto
wally detto harry,
giocavamo ai petardi di continuo. ma tipo un lavoro
brutto cioè tipo sempre. tipo che a volte facevamo un
buco nel petto degli action men(plurale) e ci
mettevamo dentro i picet -o a volte anche i raudi se avevamo culo- e questi
esplodevano fortissimo e non abbiamo mai ritrovato la testa di nessun action man. nessuno sa dove finivano. ma
tipo che ritrovavamo braccia gambe mani piedi e le due parti del tronco ma la
testa mai secondo me fondeva. oppure mettevamo i magnum sotto i piatti dei gatti e una volta il piatto è
decollato tipo un ufo senza rompersi. ti ricordi? ma il fatto è un altro. ed è
terribile. io ero il più pirla cioè dovevo sempre fare
la cosa più stupida o non ero mica contento. e infatti
dopo qualche magnum nel cassonetto del vetro ho
buttato un picet in quello della carta vai a pensare
che bruciava. il picet è un
petardo atipico perché prima di scoppiare fa ffffffr
con una superfiamma rossa di due o tre secondi e centimetri. secondo
me è stata quella a fare casino. comunque dopo che ho
fatto il fatto che ho fatto sono tornato in casa della nonna bello come il sole
ma dopo un quarto d’ora gonzo detto ghilgrissom
() si è accorto che il
cassonetto fumava e la cosa non era normale come poteva sembrare a un occhio
non attento. e allora con una scusa (la ricordo
ancora, disse vado a controllare il cassonetto che sta fumando) andò al
cassonetto, lo aprì e si accorse che gli stava bruciando la faccia e allora
urlò al fuoco o forse no ma comunque avvertì tutti. e
allora io che speravo che non se ne accorgesse nessuno mi sono anche un po’ incazzato, ma la storia mi ha dato ragione perché i
pompieri, dopo che gli altri hanno fatto una catena umana coi secchi che
culminava in attillio vestito da pompiere ma a torso
nudo, mentre io mi ero nascosto nel cesso che aveva ancora i due lavandini
viola che se li aprivi ti bagnavi tutto, sono arrivati che il cassonetto si era
già afflosciato. quindi era meglio che lasciavamo che
la natura facesse il suo corso. poi io sono scappato
via in macchina con mio papà, perché avevo paura di finire sul giornale.
yes!