Il giuramento del Gastro:

 

Compila questo modulo e diverrai Idiota *

 

 

MODULO di RICHIESTA per la nomina di IDIOTA

 

 

Io sottoscritto       Sir Gastroegoista              chiedo umilmente(?) di diventare Idiota.

Sono a conoscenza del fatto che ciò significa che:

a)      Il mio Q.I. non è esprimibile in numeri interi, è infinito

b)      Amerò gli Idioti più di altre cose

c)      Mi preoccuperò (in tutti i sensi) delle attività e degli scopi – anche se non ancora ben definiti – della Banda degli Idioti in modo decente

d)       Concederò il mio corpo a dr.gonzo (solo per superfighe! Non è il tuo caso Rango, t’ho già detto di no, è inutile che  insisti)

e)      Farò tutto ciò che è in mio potere per migliorare il Sito e promuoverlo nel mio habitat naturale

f)   Suggerirò a dr.gonzo nuovi propositi nel caso in cui mi venissero in mente. (Li capirà il dr.gonzo?)

 

 

 

                                                                   Sir Gastroegoista

 

Per la mia biografia ti chiedo di riesumare quella scritta da Francis Scott, ora Brindone

Per la foto, magari ‘sto fine settimana provvederò (/provvederai tu con la tua macchina fotografica digitale)  a scattarne una significativa….con pipa e giaccato

 

*non è detto che verrai accettato, e, se una volta rifiutato, insisti, ti veniamo a spiegare a casa perché non avresti dovuto insistere.

 

 

Intanto ti metto questa, poi se mai ci pensiamo:

 

 

E questa è la vecchia* presentazione:

 

                                              

 

 

Si narra che in una serata greca, il vegetariano animalista Dr. Gonzo abbia insultato pesantemente e quasi ucciso un suo compare, reo di aver osato ordinare per cena della pasta condita con i poveri resti di una specie rarissima e in via di estinzione, il riccio di mare. Quest’uomo sprezzante della natura e dell’amicizia in nome dell’ultrasensibile suo palato è

 

Il Gastroegoista

 

“Amiche, amici. Una volta ogni due mesi ci riuniamo in questo Club des Gourmets per mangiare. Detto così può sembrare una brutalità, perché il fatto di mangiare non è di per sé estetico, ricorda l’aspetto primitivo dell’operazione. Uccidiamo per mangiare e mangiamo per sopravvivere. Questo lo fanno tutti gli animali, ma soltanto l’uomo ha trasformato quest’operazione in cultura, non soltanto in memoria animale, ma in cultura. Grazie alla cultura, la brutalità della carne morta è diventata poesia, una sintesi meravigliosa di sapori, di aromi. E prima di ficcare il coltello e i denti, voglio brindare alla cultura: alla cultura, che ci ha salvati dall’essere soltanto degli assassini e dei cannibali!” Si mettono in piedi. “Alla cultura” gridano brindando. E si lanciano sul piatto con voracità da cannibali.

 

M. Vàzquez Montalbàn,

Quintetto di Buenos Aires

 

Lo sdegnoso Gastroegoista viaggia molto, mangia e beve con gusto e sapienza cibi e vini scelti; ascolta e suona al pianoforte musica classica e jazz, in poltrona fumando sigari e pipe, o in eleganti teatri europei e mediorientali.  Egli organizza i nostri viaggi e i nostri sabati sera culinari con mano potente e pugno di ferro. Non tollera l’idiozia, e noi infatti siamo meno Idioti quando siamo sotto la sua tutela. Ogni tanto però lo facciamo incazzare, e allora se ne va indignato, lasciandoci soli a commiserare la nostra imbecillità. In sua presenza ed in sua assenza, gli Idioti lo accusano costantemente di essere troppo borghese – come tutti gli Idioti, ma lui veramente troppo -  ed è vero, ma il Gastroegoista, Barry Lyndon odierno, brama con avidità (avidità che è presente in tutte le sue attività) un titolo nobiliare e un blasone da appendere in camera sua.

Purtroppo, per ora non ci è concesso dire di più.

Ma aleggia questa diceria: che prima di andare con Dr. Gonzo, Fernanda Pivano ci abbia provato con il Gastroegoista, ma che egli l’abbia alteramente rifiutata, poiché disprezza le femmine della sua specie.

E’ anche molto peloso e olivastro. E ha paura dei piccioni.

Non apprezza questo sito, e ne critica aspramente l’impostazione, che secondo lui risente troppo dell’occulto influsso di Lilianone.

 

P.S. Gli Idioti si scusano per il colore fastidioso dello sfondo, ma è tutta colpa di quel pirlìn di Francis Scott (ora Brindone)che non capisce mai un’ostia, e io (Dr. Gonzo) gli avevo detto di farlo celeste, ma lui è discromico e pensa che azzurro e celeste siano la stessa cosa.

 

* “vecchia” nel senso presente nel sito prima della ristrutturazione all’uranio.

 

 

 

home