trappola in alto adige*. capitolo uno.

 

sėsėsėsėsėsėsėsėsėsėsėsė. sono tornato in nome di j.Lu che poi tra l’altro sono sempre qua. in pratica sono

 

andato in spagna con degli amici e sono quasi morto. e voi direte ooo e invece sė č vero anche se non

 

posso provarlo. sono partito che era il due agosto e sono tornato il sedici. agosto. quando sono partito

 

sembrava che dovesse andare tutto per il verso giusto. ma no.

 

dovevamo fare un giro nonsenso nella spagna del

 

nordovest che arrivavamo a barcellona e tornavamo da madrid e in

 

mezzo Saragozza sansebastian/donostia bilbao/bilbo

santander/nicolamiocugino burgos/fecolas. in macchina. doveva guidare il mio amico albi e il mio amico

 

bioz ma albi ha dimenticato la patente e quindi siamo rimasti a Barcellona cinque giorni intanto che mia mamma che risolve i problemi ci mandava la patente. e intanto io avevo preso su il bancomat sbagliato e mi sono indebitato. poi la patente non arrivava pių e allora siamo andati a Saragozza e vaffanculo e una volta lė chi ti chiama? la patente! cioč l’albergo per dirci che era arrivata la patente cioč un pacco perché mai pių che ci aprono la posta che mi sa che č reato. o. e allora prendi la macchina e torna a Barcellona prendi la patente e fatti la tirata fino a sansebastian/donostia che tra tutto saranno millemila chilometri. parcheggiamo e andiamo in cerca di un albergo ma č finita che ci siamo ubriacati fortissimo e abbiamo deciso di dormire in macchina. ma. anzi. ma? quando siamo tornati alla macchina ci accorgiamo con sollievo che non avevamo pių le valigie tra i coglioni. poi abbiamo capito che c’era da andare alla polizia e lė abbiamo fatto la denuncia a un poliziotto con il pizzetto cosė: i baffi e una mosca tipo il papā di cento ma lunghissima fino a sotto il mento che gliela volevo tirare.e allora dopo io e bioz siamo andati a bere un caffč nel bar davanti alla polizia. alle cinque e mezza circa. e cosa succede. eh. succede che bevo il caffč come d’accordo col barista no ma poi entra uno e il barista inizia a tiragli dietro delle madonne in spagnolo che fanno pių casino poi considera che erano le cinque e mezza. e il tipo incassava le madonne. perō a un certo punto vede me e allora mi usa come perno e salendomi in groppa ripete al barista le madonne che lui ci aveva tirato prima uguali. almeno a me sembravano le stesse. perō non so lo spagnolo. allora mi sposto e vado a incastrarmi tra il muro e il videopoker ma incrocio lo sguardo con una zoccola e le faccio igga! con la faccia. e allora lei arriva e mi appoggia il culo sul pacco. poi sono scappato. fine prima parte